Fonte immagine: www.etineris.net
Ingredienti per 6 persone:
- 280 grammi di farina
- menta fresca q.b
- 460 grammi di patate
- 150 grammi di percorino sardo
- 1 cipolla
- 1 spicchio d'aglio
- 1 cucchiaio scarso di strutto
- acqua q.b
- sale q.b
Fate lessare le patate, con tutta la buccia, in una pentola piena d’acqua. Una volta cotte, pelatele, schiacciatele e lasciatele raffreddare in una terrina.
Disponete a fontana la farina setacciata, versatevi un po’ di acqua tiepida e un pizzico di sale.
Impastate finché otterrete un composto omogeneo ed elastico, aggiungendo acqua se ce ne fosse bisogno, poi trasferitelo in una ciotola capiente, coprite con della pellicola trasparente e lasciate lievitare per mezz’ora circa.
Tritate l’aglio e la cipolla, fateli soffriggere con lo strutto e, una volta che la cipolla sarà leggermente colorita, versate il tutto sulle patate schiacciate.
Aggiungete il pecorino grattugiato e la menta tritata.
Amalgamate con cura questo composto. Quando sarà trascorsa mezz’ora, riprendete la pasta e stendetela. Con l’aiuto di un coppa pasta ricavate dei cerchi, su ognuno dei quali disporrete un po’ di ripieno di patate; richiudete i cerchi a mezzaluna facendo uscire l’aria e sigillando con cura i bordi per non far uscire il ripieno in cottura.
Fate bollire dell’acqua, salatela e fatevi cuocere i culurgiones.
Quando vengono a galla, significa che sono pronti e che potete scolarli.
Accorgimenti:
I culurgiones vanno chiusi pizzicandoli con le dita, dando così loro il tipico motivo a spiga.
La ricetta originale prevedere l’utilizzo del fiscidu, un formaggio di capra in salamoia. Questo formaggio è però piuttosto difficile da trovare al di fuori della Sardegna quindi, in genere, al suo posto si usa il pecorino.
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